Il prato per parcheggiare

  • Famiglia:
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Prato
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: < -15°C
  • Altezza: 0,1 — 0,2 metri
  • Terriccio: Universale
  • Larghezza: 0,1 — 0,3 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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• Nelle aree dove d’abitudine si parcheggia l’automobile o dove è collocato il gazebo o la zona relax l’erba, anche se di tipo resistente al calpestio, difficilmente resiste allo schiacciamento prolungato. Se non desiderate lastricare o ghiaiare la zona, bensì mantenere il manto verde, la soluzione consiste nel grigliato in plastica verde su cui poggia il
peso e nelle cui maglie cresce l’erba. I periodi più indicati per la posa dei grigliati sono la primavera (febbraio-marzo) e l'autunno (ottobre-novembre).

• La plastica delle griglie (polietilene o resina), riciclata e riciclabile a fine utilizzo, resiste a una compressione variabile tra 100 e 200 t/mq e ai raggi UV senza alterazioni. I grigliati, dello spessore di 4-5 cm, hanno forme e dimensioni diverse, e disegni variabili che si mimetizzano su ogni fondo. Vi possono transitare anche le carrozzine e la manutenzione è pari a zero: la sostituzione di un singolo pezzo è semplice e rapida. Favoriscono un corretto drenaggio e permettono il passaggio dell'aria negli strati superficiali della terra; consolidano una modesta pendenza impedendo l’erosione; trattengono anche la ghiaia. In alternativa si possono piantare mattoni correttamente distanziati fra loro per ottenere la crescita dell'erba.

• La posa dei grigliati è facile e relativamente veloce. La parte più laboriosa consiste nella preparazione del terreno, che va sbancato per i primi 20-25 cm superficiali. Sul fondo si dispone uno strato di ghiaino o pietrisco di 10-15 cm, che favorisce il drenaggio dell’acqua in eccesso. Subito al di sopra si stende un secondo strato, di circa 5 cm, di
terriccio specifico per prato, composto da un 70% di sabbia e un 30% di torba fine non fibrosa e buona terra da giardino. Dopo aver livellato il substrato con il rastrello, si appoggiano le griglie sul fondo preparato, agganciandole le une alle altre mediante l'incastro degli appositi gancetti. Si assestano le griglie sul fondo con delicati colpi di martello, interponendo un’assicella di legno per non rovinarle. Posate tutte le griglie, si riempiono i fori fino a due dita sotto il bordo con il medesimo terriccio, distribuendolo uniformemente. Si annaffia delicatamente la superficie con acqua nebulizzata e si sparge la semente del miscuglio prativo prescelto, a cui fa seguito un’altra leggerissima irrigazione. Si mantiene inumidito nei giorni successivi, come per una normale semina. All’interno dei fori l’erba radica e cresce bene, come in un prato normale, ma molto più denso e compatto.
• Il tipo di erba deve essere scelta fra i miscugli per prato da gioco o per prato rustico, ossia erbe facili, resistenti e tolleranti il calpestio.

Il prato per parcheggiare: come e quando irrigare

Per irrigare correttamente il manto erboso è indispensabile fornire acqua in modo omogeneo e in quantità correlate all'ambiente e all'andamento climatico. Irrigazioni eccessive possono favorire ristagni a livello radicale, che provocano marciumi, e anche pozzanghere in superficie, che favoriscono poi il disseccamento nell'erba e rendono impossibile camminare sul prato. Per contro, irrigazioni scarse favoriscono la formazione di radici troppo superficiali, che si disidratano rapidamente, e il prato assetato manifesta ingiallimento e seccume, si dirada fino a scomparire.

Occorre quindi calibrare le quantità di acqua in base alla stagione e alle condizioni meteo; la scelta migliore rimane quella di predisporre un impianto interrato dotato di irrigatori a scomparsa (pop-up), invisibili quando non sono attivi, attivato da un programmatore.

In alternativa si possono impiegare irrigatori di superficie in vari modelli statici, rotanti oppure oscillanti, attivati manualmente dal rubinetto o meglio con un programmatore.

Resta comunque indispensabile avere anche un tubo da irrigazione, preferibilmente dotato di carrello avvolgitubo su ruote o a parete, anche del tipo con riavvolgimento automatico, molto comodo, completando con una dotazione di pistole multifunzione con getto doccia, concentrato, diffuso a ventaglio e nebulizzato, utile per le piante delicate e le zone da poco seminate, anche sul manto erboso. 

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